È piuttosto comune che gli utenti abbiano enormi raccolte di immagini salvate su dispositivi esterni di memorizzazione come un RAID o NAS. E' quindi comune il dover sviluppare alcune delle immagini sul portatile mentre si è in viaggio e poi sincronizzarle col dispositivo esterno. Copiare le immagini manualmente dal dispositivo esterno al portatile e viceversa è soggetto ad errori ed è scomodo.
La funzionalità «copie locali» di darktable è stata progettata per supportare direttamente questo tipo di utilizzo. Grazie a questa funzionalità si possono creare copie locali delle immagini selezionate sul disco interno del computer. Questa copia viene usata quando l'immagine originale non è accessibile e trovandosi sul disco interno permetterà di avere una velocità di elaborazione più veloce di quella raggiungibile se l'immagine fosse salvata su di un supporto esterno. In un momento successivo, quando si è nuovamente connessi col dispositivo esterno, si possono ri-sincronizzare i file sidecar XMP, eliminando la copia locale dell'immagine di input. Queste operazioni si trovano nel pannello «Immagini selezionate» (vedi Sezione 2.3.8, «Immagini selezionate»).
Per ragioni di sicurezza, se esistono delle copie locali e il dispositivo esterno è disponibile, i file sidecar XMP vengono automaticamente sincronizzarti all'avvio.
Le copie locali vengono salvate nella cartella $HOME/.cache/darktable e nominate «img-<N>-<FIRMA>.<EST>», dove:
N | è il numero di immagine in darktable |
FIRMA | è una firma hash (MD5) del percorso completo |
EST | è l'estensione del nome del file originale |
A local copy is identified in the lighttable view with a white marker on the right corner of the thumbnail. In addition all local copies carry the darktable|local-copy tag for selecting them easily. |